Milano, 20 novembre 2025 – Un viaggio. Non c’è parola più adatta per descrivere l’evento tenutosi ieri sera a Ripa85, durante il quale è stato presentato il libro “La Fiera di Sinigaglia” di Andrea Morigi.
Storia, cultura, tradizione e passione si intrecciano dando vita a uno dei mercati più antichi e iconici di Milano: la Fiera di Sinigaglia. Una realtà che, dagli anni del dopoguerra a oggi, ha attraversato diversi luoghi della città, passando da via Calatafimi allo Scalo di Porta Genova fino alla sede attuale lungo i Navigli.
Ad aprire la serata è stato Roberto Rodio, Segretario Generale di Uisp Milano: “Un sentito ringraziamento alle istituzioni presenti, all’assessora del Municipio 6 del Comune di Milano, Francesca De Feo, a Luigi Di Frenna dell’Associazione Fiera di Sinigaglia e all’autore, Andrea Morigi. Siamo onorati di presentare quest’opera proprio qui, sui Navigli, nell’anno del decimo anniversario della presenza della Fiera in questo luogo. La serata rientra nel palinsesto degli eventi culturali del Progetto Ripa85 e ci da l’occasione per raccontare una realtà che ha fatto la storia di questo territorio che ci ospita ormai da qualche anno”.
È intervenuto poi Luigi Di Frenna, che con l’Associazione Fiera di Sinigaglia coordina l’organizzazione del mercato ogni sabato. “La Fiera è un microcosmo – ha detto Di Frenna - nato dalla passione e dalla tenacia di chi ha sempre lottato per preservarla. È frequentata da molti turisti e da tantissimi milanesi per i quali rappresenta un appuntamento fisso. È bello vedere anche tanti giovani e giovanissimi: un segno di ritrovato entusiasmo verso una realtà che non è semplicemente una fiera, ma storia e memoria. Per questo dovrebbe essere considerata un patrimonio culturale della citt
à”.
Il terzo intervento, forse il più atteso, è stato quello di Andrea Morigi, autore del volume: “Un aspetto romantico eun’atmosfera bohémien hanno sempre caratterizzato la Fiera di Sinigaglia. È un luogo dove le cose, gli oggetti, riprendono vita e raccontano la storia di Milano. In questo senso rappresenta una memoria storica della città. Passeggiando tra i banchi si respira una cultura alternativa, autentica. Visitare la Fiera è un po’ come fare un viaggio indietro nel tempo, tra libri, oggetti da collezione e abiti che hanno segnato la storia di Milano e, più in generale, del nostro Paese”.
Una serata coinvolgente che ha permesso di scoprire un lato della storia milanese che molti, pur conoscendo la Fiera, forse ignorano.
Il libro regala uno spaccato sincero e vivido della vita di questo importante mercato: dalla nascita alle difficoltà attraversate, dai continui spostamenti alle persone che, da sempre, ne rappresentano l’anima e il cuore.